Chirurgia della spalla
OCD DELLA TESTA DELL'OMERO
Il trattamento consiste nella rimozione del frammento cartilagineo mediante una piccola insione cutanea di 7-8 mm, con una tecnica chirurgica mini-invasiva sviluppata ed utilizzata da oltre trent'anni dal Dr. Aldo Vezzoni, sulla base dell'accesso del Prof. Renato Cheli dell'Università di Milano negli anni 80. Quest'intervento sfrutta la posizione in massima flessione della spalla durante l'intervento, in modo da non incidere nessun muscolo per poter accedere alla lesione articolare e poter poi rimuovere in blocco anche lesioni cartilaginee ampie che in artroscopia potrebbero richiedere la loro frammentazione. Viene poi eseguita l’attivazione del fondo della lesione per stimolare la formazione di un tessuto fibrocartilagineo riparativo dellla lesione.
TENOPATIA DEL TENDINE BICIPITE BRACHIALE
Il trattamento di questa patologia consiste nel rilascio, per via artroscopica, del tendine lacerato dalla sua origine sul tubercolo sopraglenoideo della scapola,. Il tendine acquista poi aderenze nella sua guaina di scorrrimento e non determina più infoiammazione articolare. La sua funzione meccanica viene poi compensata daghli altri muscoli della spalla.
ARTRODESI DELLA SPALLA
La fusione di questa articolazione è indicata in caso di grave degenerazione artrosica, invalidante e consente un ottimo recupero funzionale, con eliminazione del dolore articolare. Grazie alla mobilità della scapola nel cane e nel gatto, la fusione di questa articolazione non influisce sulla mobilità della zampa. La fusione dell'articolazione si ottiene con una placca che unisce la scapola e l'omero, previa preparazione delle superfici articolari.